Chiusura
Vedi tutti

Bagioli, capolavoro al GranPiemonte 2023!

05/10/2023

In qualunque ambito della vita quotidiana, è sempre bello lasciarsi col sorriso, senza rancori, con la consapevolezza che il percorso è semplicemente giunto alla sua conclusione, ma si continuerà ad essere amici e rispettosi l’un con l’altro. Dev’essere più o meno quello che succederà tra Andrea Bagioli e la Soudal-QuickStep, che si separeranno dopo che il valtellinese ha esordito tra i professionisti con loro e ha difeso i colori del Wolfpack per ben 4 anni. E nulla c’entrano i numerosi gossip che si stanno aggirando in questi giorni attorno alla squadra di Patrick Lefevere, perché Bagioli aveva firmato con la Lidl Trek già diverso tempo fa.

Non c’è nulla di meglio, quindi, di lasciarsi con una vittoria in una classica di prestigio e dal fascino antico come il GranPiemonte, risultando professionali e motivati fino all’ultimo minuto di contratto. Bagioli è da qualche anno una delle promesse migliori, se non la migliore in assoluto, del ciclismo italiano, ma in questo primo quadriennio da professionista è riuscito solo a tratti a dimostrare il suo grande talento.

Le sue caratteristiche ne facevano, e ne fanno, un perfetto interprete per le classiche, resistente in salita, veloce in caso di volata ristretta, e dotato di un notevole cambio di ritmo sugli strappi. Oggi è riuscito a dimostrare tutto questo, visto che sull’impegnativa salita di Alpette è stato il più forte insieme al compagno Mattia Cattaneo e a Eddie Dunbar (Jayco AlUla), poi ha piazzato una stoccata micidiale sul breve risciacquo verso Prascorsano – che ha messo in difficoltà anche un corridore come Marc Hirschi – e poi ha vinto la volata ristretta davanti a corridori dotati di uno spunto veloce importante, come lo stesso Hirschi e Alex Aranburu, considerato dai più uno sprinter atipico.

Il 24enne valtellinese, quindi, lascerà un bel ricordo alla Soudal-QuickStep, che potrebbe diventare ancora più dolce sabato, a Il Lombardia. Il Wolfpack, sulla carta, correrà per il fenomeno Remco Evenepoel, ma con una gamba così Bagioli può sognare di fare più della cartuccia di riserva. Anche perché, da battere, ci saranno Pogačar e Roglič, quindi sarà necessario lavorare anche un po’ con la fantasia, come fatta l’altro giorno da Ilan Van Wilder alla Tre Valli Varesine. Chissà che al posto del belga stavolta non ci sia proprio Bagioli, il vincitore del GranPiemonte 2023, pronto a partire, ma forte come non mai.

Seguici
sui social
# granpiemonte
top sponsor
official partners
official suppliers