Poco più di 3 mesi fa il Giro Next Gen arrivava a Borgomanero, con una volata che esaltò una volta di più l’incredibile talento di Paul Magnier. Ora il vivace comune novarese, il secondo più popolato della provincia (dopo Novara, naturalmente) con i suoi 21mila abitanti, si appresta ad allestire il finale del GranPiemonte 2024, 14 anni dopo l’ultima volta che aveva accolto i professionisti.
Dal 2001 al 2010, infatti, la città ha ospitato una cronometro a coppie maschile (Coppa Città di Borgomanero) che vide vincere, tra gli altri, anche corridori come Ivan Basso, Vincenzo Nibali, Roman Kreuziger e Thor Hushovd. Non solo, nel biennio 2000-2001 la città fu scelta come arrivo del GP Nobili Rubinetterie, mentre nel 1997 ospitò un arrivo e una partenza del Giro d’Italia vinto da Ivan Gotti.
Il cuore di Borgomanero, che si trova a pochi chilometri dal pittoresco Lago d’Orta, è il suo centro storico, un intreccio di vie acciottolate, portici e piazze eleganti, che conservano il fascino di un borgo antico. La città è cresciuta attorno a queste vie, e si possono trovare ancora oggi tracce del passato medievale, visibili soprattutto nella struttura di alcuni edifici e nelle chiese storiche. Tra i monumenti di spicco c’è la Chiesa di San Bartolomeo, uno degli esempi più importanti di architettura religiosa della città, con la sua facciata in stile barocco e un campanile che si erge maestoso sopra i tetti del borgo.
È inoltre un centro di scambio e commercio fin dal Medioevo; oggi mantiene una vivace attività economica, grazie anche alla sua posizione strategica tra Novara, Milano e il Lago Maggiore. Questa posizione ha favorito lo sviluppo del tessuto industriale locale, in particolare nei settori metalmeccanico e tessile, che convivono con una forte tradizione agricola e vinicola.
Uno degli eventi più importanti per la comunità è la “Festa dell’Uva“, che si tiene ogni settembre. Questa festa è un omaggio alle tradizioni agricole locali e al vino, prodotto principale della zona. Durante la manifestazione, il paese si anima di sfilate, carri allegorici, spettacoli e, naturalmente, degustazioni di vini e specialità culinarie locali. Tra i piatti tipici spiccano l’arrosto di vitello alla borgomanerese e i prodotti a base di riso, ingrediente fondamentale della cucina piemontese.