L’edizione 2025 del GranPiemonte sarà, startlist alla mano, una delle più qualitative degli ultimi anni. Se a ciò uniamo un percorso totalmente imprevedibile, che può sorridere a corridori con caratteristiche diverse tra loro, ecco allora che ci sono tutti gli ingredienti per vivere, da Dogliani ad Acqui Terme per 179 km, un bello spettacolo.
GranPiemonte 2025, tutti contro Isaac Del Toro: la startlist
Il n°1 sulle spalle ce l’avrà Neilson Powless (EF Education-EasyPost), corridore generoso e completo, che ha tutte le carte in regola per provare a difendere il successo in solitaria conquistato lo scorso anno. Da verificare il suo stato di forma, visto che nell’ultimo mese ha corso pochissimo, ma l’americano non vorrà certo arrendersi facilmente. Il favorito n°1, però, è senza dubbio Isaac Del Toro (UAE Team Emirates-XRG), che solo quest’anno ha conquistato 6 classiche italiane, comprese la Milano-Torino e il Giro dell’Emilia, oltre all’ormai celebre 2° posto al Giro d’Italia e gli 11 giorni in Maglia Rosa. Quest’anno è nata una stella e il GranPiemonte sembra essere lo scenario giusto per farla brillare ancora un po’.
La UAE avrà come di consueto più frecce al proprio arco, perché oltre al messicano ci saranno il sempre solido Pavel Sivakov e Alessandro Covi. Un’altra squadra che vestirà la tenuta d’assalto è senz’altro la XDS Astana, con un Christian Scaroni che, dopo il 4° posto nell’Europeo dei grandi nomi, sembra aver fatto il definitivo salto di qualità, ma anche Simone Velasco, Diego Ulissi, Clément Champoussin e Alberto Bettiol.
Filippo Ganna sulle strade di casa
Ci sarà poi il padrone di casa Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), ferito dalla bruciante sconfitta per mano di Evenepoel all’Europeo a cronometro, che proverà a chiudere al meglio la sua stagione, mentre è già stata un trionfo quella di Lorenzo Mark Finn (Red Bull-Bora-hansgrohe), campione del mondo U23 e vincitore ieri della Coppa Città di San Daniele, pronto a mostrare tutte le sue doti anche tra i professionisti.
La Jayco AlUla avrà una doppia carta, Michael Matthews se la corsa dovesse rivelarsi meno selettiva del previsto e Ben O’Connor per eventuali movimenti in salita, soprattutto su quella di Castelletto d’Erro da affrontare due volte. In caso di corsa dura occhio anche a Egan Bernal (Ineos Grenadiers), che vinse il GranPiemonte del 2019 con arrivo al Santuario di Oropa, Lenny Martinez (Bahrain Victorious), 3° al recente Giro dell’Emilia, Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility) e Louis Barrè (Intermarché-Wanty), mentre se dovesse esserci spazio per una volata vanno tenuti d’occhio Matteo Trentin (Tudor), Orluis Aular (Movistar), Tobias Lund Andresen (Picnic PostNL) e Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck).
La chance è ghiotta anche per due dei grandi delusi della stagione, Marc Hirschi (Tudor), che di solito quando in Italia arriva l’autunno lui c’è sempre, e Maxim Van Gils (Red Bull-Bora-hansgrohe), perfetto per le caratteristiche tecniche del percorso. Infine, non vanno sottovalutati Matej Mohorič (Bahrain Victorious), Andrea Bagioli (Lidl-Trek), vincitore dell’edizione 2023 con arrivo a Favria, Carlos Canal (Movistar), 2° alla Coppa Agostoni, Matteo Sobrero (Red Bull-Bora-hansgrohe), che corre a due passi da casa, l’esperto Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers) e Lorenzo Milesi (Movistar).
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